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No alla pornodipendenza

Oggi vi presento qualcuno che sta facendo qualcosa di grande per combattere la pornodipendenza: Vincenzo Punzi.
Lui è un ex pornodipendente, che ne è uscito, ed ha poi fondato un gruppo per aiutare altre persone ad uscirne.

e qui Vincenzo Punzi intervistato dalle Iene

Devo dire questo gruppo è veramente utile, ogni volta che mi viene voglia di masturbarmi e rivedere un film porno, leggo un po’ dei messaggi del gruppo. e questo mi fa subito passare la voglia. Ci sono storie di persone che perdono tutto il loro tempo davanti a siti porno, che non riescono piu’ ad avere una vita normale, a mantenere un rapporto con una donna etc.. Davanti a tutte queste storie non si può che smettere, ma bisogna ricordarsele e rileggerle tutti i giorni.

E qui trovate il gruppo NoAllaPornoDipendenza.

Grazie Vincenzo Punzi.

Sono pornodipendente

Salve a tutti

comincio a scrivere questo blog per vedere se riesco ad uscire dalla pornodipendenza. E si in fatti sono un pornodipendente anche io, non in maniera eccessiva ma dipendente.  Questo vuol dire che passo almeno un ora al giorno nella ricerca di materiale pornografico, in giro per la rete, per poi masturbarmi.


Ciò accade principalmente la sera prima di andare a dormire, o comunque all’uscita dal lavoro. Anche se devo ammettere che ogni tanto guardo qualche immagine di belle ragazze nude anche durante gli orari lavorativi, ma tanto nessuno se ne accorge.
Oggi tanto per cominciare mi sono già masturbato un paio di volte nella mattinata, visto che non avevo molto da fare, questo ha richiesto più di un ora e mezzo di scaricamento  files etcc….
Ed è proprio per tutto il tempo che perdo sui siti porno che voglio smettere.  Rivoglio indietro il mio tempo, tutto il mio tempo. Con un ora al giorno potrei imparare a suonare uno strumento musicale, imparare una nuova lingua, fare più sport, vederi film, leggere libri o uscire di più con gli amici, ed invece perdo tempo a farmi le seghe.
Questo mi da piacere e ne sono soddisfatto, ma è un piacere breve e fugace, non ne vale la pena, e poi non è certamente costruttivo.
Devo aggiungere però che la mia dipendenza dal porno è anche spinta da la solitudine e dal da una insoddisfazione sul lavoro, che mi spingono a cercare un piccolo piacere, diciamo, alternativo.  Ma  capisco che queste non sono delle buone scusanti.
Ok allora si comincia questo è il primo post!!!